Oltre al calciatore sono finite in cella altre 15 persone. Tra i beni trovati dalla Polizia anche gioielli e orologi
BRUXELLES - Ha destato scalpore nel mondo del calcio l'arresto dell'ex Cagliari, Roma e Inter Radja Naingolann, finito in cella con l'accusa di traffico internazionale di stupefacenti. Emergono ulteriori dettagli sull'operazione che ha portato al suo fermo. Oltre a lui, le manette sono scattate ai polsi di altre 15 persone.
Lo ha riferito la procura di Bruxelles. Oltre agli arresti, sono state effettuate trenta perquisizioni, che hanno permesso alla polizia di trovare e sequestrare 2,7 kg di cocaina, due giubbotti antiproiettile e molteplici armi, tra cui tre armi da fuoco.
Nelle abitazioni c'erano anche soldi e oggetti preziosi: 370'430 euro (circa 350'190 franchi) in contanti oltre a gioielli e orologi di lusso, due dei quali hanno un valore stimato di 360'000 euro (circa 340'000 franchi) ciascuno. Sequestrati anche un centinaio di monete d'oro per un valore complessivo di 116'522 euro (110'155 franchi), diversi oggetti di lusso e 14 veicoli.