Il presidente ucraino non firma il testo che era già pronto a livello ministeriale.
KIEV - Primi intoppi per quanto concerne le trattative di pace per l'Ucraina, dopo le dichiarazioni e le telefonate dei giorni scorsi. Dopo l'incontro annunciato da Trump e poi smentito dagli ucraini tra Ucraina, Stati Uniti e Russia, oggi arriva il no di Zelensky all'accordo sulle terre rare, che appariva centrale.
«L'accordo», ha detto il leader ucraino, come rriporta Rbc Ukraina, «era pronto a livello ministeriale. Ma io sono il presidente e avrò un'influenza sulla qualità di questo documento. Ed è per questo che non ho lasciato che i ministri firmassero l'accordo, perché non è pronto, secondo me. Non è ancora pronto a proteggere i nostri interessi», ha detto.
Infatti, ha insistito sul fatto che esso «deve essere collegato con le garanzie di sicurezza.