
«Cinquecentotre giorni di angoscia e incertezza sono giunti al termine» commenta la famiglia
TEL AVIV - Il corpo di Oded Lifshitz, uno dei quattro ostaggi restituiti oggi da Hamas a Israele, è stato identificato. Lo rende noto la famiglia.
«Cinquecentotre giorni di angoscia e incertezza sono giunti al termine», hanno affermato i familiari dell'84enne. «Abbiamo sperato e pregato (...) ora possiamo piangere il marito, il padre, il nonno e il bisnonno che sono scomparsi dal 7 ottobre. La nostra ricostruzione familiare inizierà ora e non finirà finché non sarà tornata l'ultima persona rapita», hanno dichiarato i parenti.
Israele ha protestato con i paesi mediatori e la Croce Rossa per lo «spettacolo» organizzato da Hamas alla consegna delle quattro bare di ostaggi morti nel sud della Striscia di Gaza, in violazione degli accordi di rispetto per i defunti presi. Lo riferiscono i media israeliani.
Anche l'ufficio dell'Alto Commissario per i diritti umani dell'ONU Volker Türk ha denunciato il modo «abominevole e crudele» con cui Hamas ha organizzato la consegna. «La sfilata di corpi come si è vista questa mattina è ripugnante e crudele e va contro il diritto internazionale», ha affermato.