Le vittime erano da lui considerate: «dei rappresentanti della forma di società occidentale da lui rifiutata»
BERLINO - Triplice omicidio, lesioni grave e appartenenza all'organizzazione terrorista dello Stato islamico: queste le accuse formulate dalla procura generale tedesca per Issa Al H., il ventiseienne siriano che il 23 agosto 2024 uccise tre persone e ne ferì altre dieci durante la festa cittadina di Solingen.
L'uomo, scrive la procura, voleva «compiere un attacco contro presunti miscredenti, che egli considerava rappresentanti della forma di società occidentale da lui rifiutata e contro i quali voleva vendicarsi delle azioni militari degli stati occidentali. Per prepararsi, nell'agosto 2024 contattò un membro sconosciuto dell'Isis tramite un servizio di messaggistica».
Proprio i contatti con questa persona avrebbero ulteriormente rafforzato i suoi propositi, tant'è che in una serie di video Issa Al H. ha confermato la sua adesione allo Stato islamico. In questo caso tutto sembra propendere per una rapidissima radicalizzazione del giovane.