Pioggia di droni abbattuti nella notte da entrambe le parti.
MOSCA - Ancora venti di guerra nella notte tra Mosca e Kiev. Il ministero della Difesa russo ha fatto sapere di avere abbattuto 132 droni ucraini sulle regioni russe durante la scorsa notte, quasi la metà sulla regione di Saratov.
Dal canto suo, Kiev ha affermato che la Russia ha lanciato 171 droni sull'Ucraina. L'aeronautica militare ucraina ha precisato di aver abbattuto 75 droni e che altri 63 sono stati persi dai suoi radar senza causare danni.
Intanto, all'indomani della telefonata con il presidente russo Vladimir Putin, Donald Trump ha sentito anche quello ucraino Volodymyr Zelensky ostentando ottimismo sulle chance di pace in vista di una ripresa dei colloqui, domenica, in Arabia Saudita, e alla luce dello scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev che, tuttavia, si sono accusate a vicenda di attacchi contro obiettivi strategici.
«Siamo sulla buona strada», ha commentato il presidente americano in un post sul suo social media Truth subito dopo l'«ottima telefonata» di circa un'ora con il leader di Kiev. Dal canto suo, Zelensky ha dichiarato di aver discusso con Trump anche della possibilità che gli Stati Uniti controllino solo una centrale nucleare ucraina, quella di Zaporizhzhia.
In serata, si era intanto verificato il quinto raid russo su Kupiansk della giornata, con un morto e un ferito.