Il boia non si ferma, uccisi altri due detenuti

WASHINGTON - Due uomini condannati a morte per omicidio sono stati giustiziati ieri in Oklahoma e Florida, portando a dieci il numero delle esecuzioni avvenute negli Stati Uniti dall'inizio dell'anno. Lo hanno annunciato le autorità carcerarie di entrambi gli Stati.

In Oklahoma, Wendell Grissom, un camionista di 56 anni, è stato condannato a morte per aver sparato alla testa di Amber Matthews, 23 anni, durante un furto con scasso nel 2005. È stato giustiziato tramite iniezione letale poco dopo le 10.00 (le 16.00 in Svizzera), ha annunciato il dipartimento penitenziario dello Stato in una dichiarazione.

In Florida, Edward James, 63 anni, è stato condannato a morte per lo stupro e l'omicidio, avvenuti nel 1993, di Toni Neuner, una bambina di 8 anni, e della nonna della bambina, Betty Dick. Secondo l'amministrazione penitenziaria dello Stato l'uomo è stato giustiziato alle 20.15 (la 01.15 in Svizzera), sempre tramite iniezione letale.

Si tratta delle ultime due delle quattro esecuzioni programmate negli Stati Uniti questa settimana.

Mercoledì un uomo è stato giustiziato tramite iniezione letale in Arizona, la prima esecuzione nello Stato in più di due anni, e un altro è stato giustiziato in Louisiana (sud-est) tramite inalazione di azoto, un metodo precedentemente utilizzato solo dall'Alabama e paragonato dagli esperti delle Nazioni Unite a una forma di "tortura".

Dall'inizio dell'anno sono state eseguite nel paese dieci esecuzioni: sette tramite iniezione letale, due tramite inalazione di azoto e una tramite fucilazione nella Carolina del Sud (sud-est), per la prima volta negli Stati Uniti dal 2010.

La pena di morte è stata abolita in 23 dei 50 Stati americani. Altri sei Stati (Arizona, California, Ohio, Oregon, Pennsylvania e Tennessee) osservano una moratoria sulle esecuzioni per ordine del governatore.