L'uomo ha fatto causa alla compagnia aerea e alle autorità statunitensi, che l'hanno fatto sbarcare ammanettato
WASHINGTON - Inquietante episodio a bordo di un volo dell'United Airlines partito da Tulum, in Messico, e diretto a Houston, in Texas. Un passeggero ha raccontato di essere stato aggredito dal pilota dell'aereo che lo ha trascinato con forza dalla toilette «esponendo i suoi organi genitali alle altre persone in volo, perché era dentro da troppo tempo».
L'incidente, racconta il Guardian, è avvenuto lo scorso 28 gennaio. Yisroel Liebb, residente nel New Jersey, ha fatto causa alla compagnia aerea e al Dipartimento della sicurezza interna i cui agenti, a suo dire, sono saliti sull'aereo all'atterraggio e lo hanno portato via ammanettato.
Liebb e un altro passeggero, Jaco Sebagg, entrambi ebrei ortodossi, sono stati messi in celle di sicurezza e hanno dovuto consegnare i loro bagagli per la perquisizione. Secondo la ricostruzione fornita da Liebb erano trascorsi 20 minuti quando un assistente di volo ha chiesto a Sebagg di andare a controllare come stesse. Liebb allora ha spiegato di avere un problema intestinale e ha assicurato che sarebbe uscito a breve ma dieci minuti dopo il pilota è arrivato davanti alla porta della toilette e ha iniziato a urlare intimandogli di uscire, quindi ha rotto la serratura e lo ha trascinato fuori con i pantaloni calati.
Nella causa presentata contro la compagnia il passeggero ha detto di essersi «sentito violato e imbarazzato». Una volta atterrati a Houston i due passeggeri hanno raccontato che circa una decina di agenti dell'Homeland Security li hanno fatti sbarcare ammanettati.