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FRANCIA

Arrestati i nonni (e gli zii) del piccolo Émile

Il piccolo di 2 anni era sparito nel luglio del 2023 e i suoi resti erano stati rinvenuti 10 mesi dopo.
AFP
Fonte BFMTV
Arrestati i nonni (e gli zii) del piccolo Émile
Il piccolo di 2 anni era sparito nel luglio del 2023 e i suoi resti erano stati rinvenuti 10 mesi dopo.

LE VERNET - Gli inquirenti che indagano sulla morte del piccolo Émile - il bambino di 2 anni scomparso un anno e mezzo fa nel sud della Francia - hanno ordinato l'arresto dei nonni materni (e dei loro figli adulti) con l'accusa di omicidio intenzionale e occultamento di cadavere. In questo momento è in corso la perquisizione dell'abitazione dei nonni e, stando alle ultime informazioni, è stato loro sequestrato un veicolo.

Si arricchisce così di un ulteriore capitolo il macabro caso giudiziario che per mesi ha tenuto la Francia con il fiato sospeso.

Il caso - Émile è scomparso nel luglio del 2023 mentre si trovava a casa dei nonni materni a Le Vernier, un paesino di 25 abitanti situato nelle Alpi dell'Alta Provenza. Quel giorno, a casa dei nonni, c'erano una decina di persone tra amici e parenti e nessuno, in un primo momento, si era accorto dell'assenza del piccolo. Un testimone oculare aveva successivamente confermato di averlo visto in strada, a poche decine di metri da casa.

Lanciato l'allarme, erano subito intervenute le squadre di ricerca, che per mesi avevano setacciato la zona in cerca di indizi che potessero portare al ritrovamento di Emile. Ma nulla.

Le sue ossa erano state trovate 10 mesi dopo da un escursionista che passeggiava non molto lontano da Le Vernier. Le analisi del Dna avevano dato riscontro positivo, ma gli investigatori non erano riusciti a confermare l'ipotesi di omicidio. In merito, il procuratore pubblico responsabile delle indagini, Jean-Luc Blachon, aveva ammesso che poteva trattarsi sia di un omicidio intenzionale che di una caduta.

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