Pussy Riot, verdetto il 17 agosto

Le tre ragazze in aula hanno citato citato Solzhenytsin, il dissenso sovietico, il Nuovo Testamento e hanno attaccato il "sistema Putin"
MOSCA - Il verdetto sulla punk band anti-Putin Pussy Riot verrà pronunciato il prossimo 17 agosto. Lo ha annunciato poco fa dal Tribunale di Khamovniki a Mosca, dove si svolge il processo al trio, la giudice Marina Sirova.
In aula le tre ragazze del trio musicale, prendendo la parola per l'ultima volta, hanno citato Solzhenytsin, il dissenso sovietico, il Nuovo Testamento e hanno attaccato direttamente il "sistema Putin".
Dopo diversi appelli internazionali per la loro liberazione, ieri sera il gruppo ha ricevuto anche il sostegno della popstar Madonna: dal palco del suo concerto allo stadio Olimpisky di Mosca, ha dichiarato di "pregare per la loro liberazione", esibendosi poi in una versione inedita della sua hit "Like a Virgin". Di spalle al pubblico, restata in reggiseno, sulla schiena nuda la scritta "Pussy Riot", in testa un passamontagna nero, a imitazione di quelli colorati simbolo della band.
Ats Ans




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