«Le dinamiche politiche degli ultimi mesi hanno cambiato in modo significativo la portata del ruolo di Kevin» Mayer
NEW YORK - Kevin Mayer, Ceo della popolare applicazione di social media TikTok, ha rassegnato le dimissioni.
L'app è diventata un punto chiave delle tensioni tra Stati Uniti e Cina, con l'amministrazione Trump che spinge per la vendita dell'ala americana del business a una società locale. Microsoft è in trattative per l'acquisto della filiale statunitense dell'app. TikTok è di proprietà di ByteDance, un'azienda con sede in Cina.
«Ci rendiamo conto che le dinamiche politiche degli ultimi mesi hanno cambiato in modo significativo la portata del ruolo di Kevin e rispettiamo pienamente la sua decisione. Lo ringraziamo per il suo tempo in azienda e gli facciamo i nostri migliori auguri», ha sottolineato un portavoce.
L'app, una delle più popolari del paese, permette agli utenti di creare brevi video - spesso con alcuni effetti e musica di base. L'esercito americano ne ha già vietato l'uso. Mayer, un ex dirigente della Disney, si è unito a TikTok poco prima che si trovasse nel mezzo della tempesta tra le due maggiori economie del mondo.
Mayer, un cittadino statunitense, è stato una parte fondamentale della contro-argomentazione di TikTok, secondo cui l'azienda ha sede a livello locale e non è uno strumento del governo cinese per raccogliere i dati degli utenti.
Trump sta spingendo perché ByteDance venda l'app, probabilmente a Microsoft, entro metà settembre, e completi effettivamente la consegna e chiuda qualsiasi ruolo non statunitense entro novembre.