I leader di Francia, Russia e Usa hanno esortato le parti belligeranti a sedersi al tavolo dei negoziati
EREVAN - L'Armenia si è detta «pronta» a collaborare con i mediatori internazionali per «ristabilire un regime di cessate il fuoco» con l'Azerbaigian nel conflitto attorno al Nagorno-Karabakh: lo ha dichiarato il ministero degli Esteri armeno.
I leader di Francia, Russia e Usa - i Paesi che presiedono il Gruppo di Minsk dell'Osce sul Nagorno-Karabakh - hanno esortato le parti belligeranti a sedersi al tavolo dei negoziati e mettere fine alle violenze.
L'Azerbaigian, dal canto suo, ha dichiarato che l'Armenia deve ritirare le proprie truppe dalla regione contesa del Nagorno-Karabakh se vuole la fine agli scontri armati. «Se l'Armenia vuole vedere la fine di questa escalation della situazione, l'Armenia deve finire la sua occupazione» del Nagorno-Karabakh, ha detto Hikmet Hajiyev, consigliere per gli affari esteri del presidente azero.