Tallinn pronta a richiamare il proprio rappresentante. Il paese baltico non riconosce la presidenza di Lukashenko
TALLINN - L'Estonia ha dichiarato di voler richiamare il suo ambasciatore dalla Bielorussia, a seguito di un'azione simile da parte di Polonia e Lituania.
Queste ultime avevano richiamato il loro rappresentante diplomatico dopo che Minsk aveva fatto altrettanto con i suoi ambasciatori a Vilnius e a Varsavia, in seguito alle sanzioni dell'Ue contro i funzionari bielorussi accusati di frode elettorale e violazioni dei diritti umani.
«L'Estonia considera ingiustificata e deplorevole la pressione della Bielorussia su Lituania e Polonia», ha affermato oggi il ministro degli Esteri estone Urmas Reinsalu.
Tutti e tre i Paesi baltici hanno rifiutato di riconoscere Alexander Lukashenko come presidente della Bielorussia e lo hanno inserito, insieme ad altri funzionari bielorussi, in un elenco di persone cui è vietato il rilascio del visto.