Il Consiglio europeo ha ribadito che le ultime elezioni non sono state libere. E condanna la violenza delle autorità
BRUXELLES - «Il Consiglio dell'Ue condanna fermamente la violenza esercitata dalle autorità bielorusse contro manifestanti pacifici e chiede il rilascio di tutte le persone detenute arbitrariamente, compresi i prigionieri politici». In questo contesto, nelle sue conclusioni si ricordano le misure restrittive imposte a 40 persone responsabili e si afferma «la disponibilità dell'Unione europea ad adottare ulteriori misure restrittive nei confronti di entità e funzionari di alto rango, tra cui Aleksandr Lukashenko, se la situazione non migliora».
Nelle sue conclusioni il Consiglio ribadisce che le elezioni presidenziali del 9 agosto non sono state né libere né eque e che Aleksandr Lukashenko manca di legittimità democratica. Il Consiglio ribadisce il suo pieno sostegno alla sovranità e all'indipendenza della Bielorussia e sottolinea il diritto democratico del popolo bielorusso di eleggere il proprio presidente attraverso nuove elezioni libere ed eque, senza interferenze esterne.
L'Ue ridurrà la cooperazione bilaterale con le autorità bielorusse a livello centrale, aumenterà il suo sostegno al popolo bielorusso e alla società civile e ricalibrerà di conseguenza la sua assistenza finanziaria bilaterale. In linea con ciò, l'Unione europea ha immediatamente messo a disposizione risorse finanziarie aggiuntive per le vittime di violenza, le organizzazioni della società civile e i media indipendenti.
Le conclusioni sottolineano che l'Ue è pronta a intensificare in modo sostanziale il suo impegno politico, la cooperazione settoriale e l'assistenza finanziaria alla Bielorussia, a condizione che le sue autorità rispettino i principi della democrazia, dello Stato di diritto e dei diritti umani, fermando la repressione e gli abusi, promuovendo un processo politico serio, credibile e inclusivo che si traduca in elezioni libere ed eque sotto l'osservazione dell'Osce e che fornisca garanzie per il rispetto dei diritti umani.
Infine, l'Ue invita le autorità bielorusse a impegnarsi in un dialogo nazionale inclusivo ed è pronta a sostenere una transizione democratica pacifica con una varietà di strumenti, compreso un piano globale di sostegno economico per una Bielorussia democratica.
Le proteste di domenica
Più di 700 partecipanti alle proteste organizzate dall'opposizione bielorussa sono stati fermati domenica. Lo ha detto il ministero dell'Interno bielorusso. «Un totale di 713 individui sono stati fermati per aver violato le norme sugli eventi di massa. Fino a quando i loro casi di infrazione amministrativa non saranno ascoltati in tribunale, 570 persone rimarranno nelle strutture di detenzione», ha sottolineato il ministero dell'Interno. Lo riporta Interfax.