Il potere è stato affidato ad interim al figlio del defunto presidente, il generale Mahamat Idriss Déby
N'DJAMENA - La morte improvvisa del presidente Idriss Déby - appena rieletto per il suo sesto mandato e ferito mortalmente in uno scontro a fuoco con un gruppo di ribelli -, ha aperto una crisi politica in Ciad, dove i principali partiti di opposizione hanno denunciato oggi il "colpo di Stato istituzionale" dopo l'annuncio del passaggio dei poteri ad interim al figlio di Déby, il generale Mahamat.
Annunciando la morte del presidente, che era al potere dal dicembre del 1990, il portavoce dell'esercito aveva pure riferito della nomina dell'ufficiale alla testa del consiglio militare di transizione creato ad hoc per gestire la successione dei poteri nel Paese dell'Africa centrale. De facto, Mahamat Idriss Déby diventa così il nuovo presidente del Ciad.
Le forze di opposizione politica hanno lanciato un appello affinché la transizione sia «guidata da forze civili» e avvenga attraverso un «dialogo inclusivo». Stando alla costituzione del Ciad, in caso di assenza o morte del presidente l'incarico di guidare il paese durante la fase di transizione, per un periodo di 40 giorni, viene affidato allo speaker del Parlamento. Ma, come riportato dal network Al Jazeera, l'esercito ha annunciato lo scioglimento dell'assemblea del legislativo.