Polemiche sulla scelta di Albin Kurti, che oggi si è recato alle urne per le elezioni parlamentari albanesi.
La europarlamentare e relatrice sul Kosovo all'Assemblea di Strasburgo: «Prima ci si lamenta per l'ingerenza serba, poi si va a votare in un Paese vicino. È una cosa inaccettabile».
PRISTINA - Il premier kosovaro Albin Kurti, che è leader del movimento "Autodeterminazione" (Vetevendosje, sinistra radicale), ha votato oggi alle elezioni parlamentari in Albania. Nel darne notizia i media serbi riferiscono che Kurti, che è di etnia albanese come la stragrande maggioranza della popolazione del Kosovo, si è presentato al seggio con il candidato del suo movimento in Albania Boiken Abazi, in compagnia di un gruppo di sostenitori.
«Il giorno delle elezioni è un giorno di democrazia. Invito tutti i cittadini a votare e a fare la migliore scelta in base ai loro principi e valori», ha detto Kurti, citato dai media serbi. La europarlamentare Viola von Cramon (Verdi tedeschi), che è relatrice sul Kosovo all'Assemblea di Strasburgo, ha criticato la decisione di Kurti di andare a votare, definendola inaccettabile.
«Non riesco a capire di che si tratta. Da una parte tutti in Kosovo si lamentano dell'ingerenza della Serbia e del presidente Aleksandar Vucic, mentre dall'altra parte il premier kosovaro va a votare in un Paese vicino. È una cosa inaccettabile», ha detto von Cramon su Twitter, stando ai media serbi.