Il presidente americano Joe Biden ha toccato il tema in occasione della conferenza stampa con Angela Merkel.
WASHINGTON - Joe Biden non si sbilancia sul ritiro delle restrizioni per gli europei che vogliono viaggiare negli Usa: «Stiamo valutando e sarò in grado di rispondervi nei prossimi giorni su cosa potrà succedere», ha detto ai giornalisti dopo l'incontro con Angela Merkel.
Biden ha ripetuto quindi di aver chiesto al suo team che si occupa della lotta al Covid di valutare quando le restrizioni potranno essere revocate.
Durante la conferenza stampa il presidente statunitense, che ha anche fatto alla cancelliera tedesca le condoglianze per l'alluvione in Germania, ha toccato numerosi altri temi. Sulla Russia ha detto: «Non dobbiamo permettere di usare l'energia come un'arma», riferendosi alla realizzazione del gasdotto Nord Stream 2 che porterà il gas direttamente dalla Russia alla Germania, al quale Biden è contrario.
Dal canto suo, Merkel ha ribadito come l'Ucraina debba rimanere un Paese di transito del gas russo, riconoscendo però le differenze di vedute con l'amministrazione statunitense sul Nord Stream 2: «Questo deve essere visto come un progetto aggiuntivo ma non per rimpiazzare il transito del gas dall'Ucraina, perché questo creerebbe ovviamente molte tensioni».
Uno sguardo a Cuba e Haiti
«Il comunismo è fallito e Cuba è uno Stato fallito», ha invece affermato Biden a proposito delle proteste divampate nell'isola, sottolineando come gli Usa stiano tentando di ripristinate la rete Internet nel Paese caraibico e inviando diversi aiuti per combattere il Covid. Riguardo ad Haiti, Biden ha precisato che l'invio di truppe Usa non è in agenda: «Stiamo solo inviando alcuni marines per difendere l'ambasciata».
L'amicizia con Berlino
Biden ha infine reso omaggio a Merkel, al suo ultimo viaggio in Usa da cancelliera e vicina a lasciare la guida della Germania dopo 16 anni. «A titolo personale devo dirti che mi mancherà di vederti ai nostri summit. Lo dico davvero. Grazie ancora Angela per la tua amicizia». Biden ha quindi ringraziato ancora Merkel «per la forte leadership di saldi principi e per essere una convinta paladina dell'alleanza transatlantica». Il presidente americano ha poi scherzato affermando come la cancelliera conosca lo Studio Ovale «bene quanto me», dopo essere stata ricevuta in questi lunghi anni da ben quattro presidenti americani: prima di Biden, George W.Bush, Barack Obama e Donald Trump.