Il premier ha oggi annunciato quali saranno alcune delle nuove possibili restrizioni anti Covid
Draghi ha anche ammesso che «l’obbligo vaccinale non è mai stato escluso».
ROMA - «La variante Omicron apre una nuova fase, ma i vaccini restano il miglior strumento di difesa dal virus».
Lo ha dichiarato il Presidente del Consiglio italiano, Mario Draghi, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso della Conferenza stampa di fine anno, un incontro organizzato dall'Ordine dei giornalisti. Un meeting aperto ribadendo l'invito agli italiani «a continuare a vaccinarsi e fare la terza dose: è la priorità». Una campagna vaccinale che «è stata essenziale» anche per l'economia «che crescerà oltre del 5% dopo un calo di quasi il 9% l'anno scorso».
Ma arriveranno nuove misure? Domani sono previste le riunioni decisive, e potrebbe essere introdotto ad esempio «l'uso della mascherina anche all'aperto», la riduzione della durata del green pass, l'uso di «mascherine FFP2 in certi ambienti chiusi» o «l'applicazione del tampone anche per i vaccinati» (in alcuni casi), «perché c'è un periodo nel green pass in cui la protezione delle prime due dosi decresce e la terza non è ancora stata fatta», ha spiegato Draghi. Ma anche l'obbligo vaccinale, «che non è mai stato escluso».
Durante il botta e risposta con la stampa, il Primo Ministro ha pure confermato che non verrà allungato il calendario delle vacanze degli scolari, a causa delle preoccupazioni relativi agli alti contagi tra i ragazzi. «Sono consapevole delle difficoltà che i giovani hanno subito a causa delle restrizioni dettate dalla pandemia».
Non solo Covid
Mario Draghi ha poi parlato anche del suo futuro: sarà a Palazzo Chigi o al Quirinale? «Il mio destino personale non conta assolutamente niente, non ho particolari aspirazioni di un tipo o di un altro, sono un uomo e un nonno al servizio delle istituzioni» ha risposto il premier.
«Il governo va avanti indipendentemente da chi ci sarà. È il Parlamento che decide la vita del governo», ha poi aggiunto, spiegando che l'importante è che il Governo «sia sostenuto da una maggioranza più ampia possibile».
Il Primo Ministro ha poi annunciato con soddisfazione il raggiungimento di tutti gli obbiettivi relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr - il piano pensato per rilanciarne l'economia dopo la pandemia di Covid): «Abbiamo raggiunto tutti e 51 gli obiettivi» del Pnrr «e in questo momento è in discussione alla Commissione la firma dell’accordo operativo che apre il periodo di uno due mesi di interlocuzione prima di accordare la tranche dei prestiti previsti». Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, che aggiunge. «Il Governo resta pronto a sostenere l’economia in caso di rallentamento, la sfida principale resta far aumentare il tasso di crescita nel lungo periodo e risolvere le debolezze strutturali a partire dalle disuguaglianze».