L'ex Presidente del Consiglio si è espresso sul suo collega di lunga data
«La Russia deve far tacere le armi»
MILANO - «Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal comportamento di Vladimir Putin, che si è assunto una gravissima responsabilità di fronte al mondo intero».
Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, alla convention odierna. Si tratta del primo ritorno in presenza, da parte del Cavaliere, dopo 31 mesi dove è stato assente per via della pandemia e delle sue condizioni di salute.
«Di fronte all'orrore dei massacri di civili a Bucha e in altre località ucraine, veri e propri crimini di guerra, la Russia non può negare le sue responsabilità», ha poi aggiunto l'ex Presidente del Consiglio. Dovrebbe al contrario, nel suo stesso interesse, identificare e mettere sotto processo i responsabili di comportamenti che il diritto e la morale considerano inaccettabili anche in tempo di guerra».
Infine, anche Berlusconi si augura un cessate il fuoco. «Noi auspichiamo che i rapporti fra Russia, Stati Uniti, Europa, tornino ad essere dialoganti. Ma spetta alla Russia adesso fare un passo nella giusta direzione, facendo tacere le armi. Il cessate il fuoco da parte della Russia è fondamentale e prioritario».