La commissione europea ha aperto ufficialmente i negoziati per l'adesione dei due paesi balcanici.
Dopo un'attesa ristrettamente di 8 e 17 anni sembra essere arrivata la svolta. «Se l'Europa vuole vivere in sicurezza deve integrare i suoi vicini dei Balcani» ha dichiarato il commissario europeo per l'allargamento.
BRUXELLES - Dopo tante attese, sembra essere giunto finalmente il momento della svolta. Questa mattina la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen ha annunciato il via libera per l’apertura ufficiale delle discussioni d’adesione di Albania e di Macedonia del Nord nell'Unione Europea.
«Oggi, l'Albania e la Macedonia del Nord aprono i negoziati di adesione con l'Ue. Questo momento storico è il vostro successo. Il risultato del vostro duro lavoro» lo annuncia la von der Leyen. «La Commissione europea vi ha sostenuto fino in fondo. Continueremo a farlo», ha aggiunto.
La lunga attesa, 8 anni per l’Albania e 17 per la Macedonia del Nord, non è stata dunque vana. Il commissario europeo per l'allargamento Olivér Várhelyi fa eco alle parole della presidente della Commissione. «Se l'Europa vuole vivere in sicurezza, prosperità e stabilità, deve integrare i suoi vicini balcani. La guerra in Europa, l'invasione russa dell'Ucraina, ha dimostrato l'importanza dell'allargamento». Várhelyi ha spiegato anche che «adesso possiamo andare avanti nel processo di adesione dei due paesi. Secondo me ora c'è molta più apertura verso nuovi Stati membri. Certo dovranno dimostrare di avere tutti i requisiti».
Durante la giornata di oggi si terrà a Bruxelles la prima conferenza intergovernativa con i due paesi balcanici candidati all'adesione all'Unione. La strada è ancora in salita, ma il miraggio europeo sembra essere diventato un po’ più concreto.