Durante un incontro con i Tory la candidata ha affermato che si tratta di «un dovere importante del primo ministro»
LONDRA - La ministra degli Esteri Liz Truss, super favorita nella sfida tutta interna al partito conservatore per la successione del premier britannico Boris Johnson contro l'ex cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak, si è detta pronta, se chiamata a farlo dalle circostanze, a utilizzare l'arsenale nucleare del Regno Unito in un conflitto atomico.
Parole pronunciate nel corso di un incontro a Birmingham con gli iscritti Tory, che stanno decidendo col loro voto postale chi sarà il nuovo inquilino di Downing Street.
Il conduttore dell'evento, John Pienaar, ha affermato che gli verrebbe «il voltastomaco» a dover affrontare la prospettiva di un «annientamento totale» tramite l'utilizzo di armi nucleari. Truss con la massima freddezza ha risposto: «Ritengo che sia un dovere importante del primo ministro e sono pronta a farlo». Freddezza premiata con un applauso dal pubblico ma che non è passata inosservata sui media britannici, sebbene la stessa carica di primo ministro preveda la responsabilità sull'utilizzo del deterrente nucleare.
Già Theresa May, quando era premier, si era detta pronta a schiacciare il fatidico bottone. Caso più unico che raro quello dell'ex leader laburista Jeremy Corbyn: ne aveva escluso del tutto l'utilizzo nel caso in cui fosse diventato primo ministro. Ma le parole di Truss risultano potenzialmente incendiarie in tempi di minacce nucleari più o meno velate con la guerra in corso in Ucraina.