Circa diecimila militanti dell'AfD hanno manifestato oggi a Berlino chiedendo «sicurezza energetica» per i tedeschi.
Il partito di ultradestra tedesco ha pure criticato le politiche del governo di Olaf Scholz nel contesto del sostegno all'Ucraina.
BERLINO - Sono diecimila le persone che hanno partecipato alla manifestazione organizzata oggi dall'ultradestra di AfD a Berlino, contro le politiche del governo di Olaf Scholz nel contesto del sostegno all'Ucraina. Lo ha confermato la polizia all'agenzia italiana ANSA.
La mobilitazione avrebbe assunto dimensioni maggiori delle attese, dal momento che gli organizzatori avevano inizialmente parlato di 4000 partecipanti. «Sicurezza energetica e protezione dall'inflazione. Prima il nostro Paese», lo slogan con cui l'ultradestra ha lanciato una serie di dimostrazioni a livello federale, chiedendo fra l'altro la rimozione delle sanzioni contro la Russia e attaccando le scelte politiche del ministro dell'Economia Robert Habeck.
Il corteo si è incontrato al Reichstag, da dove si è messo in marcia verso Potsdamer Platz, per poi tornare indietro al punto di partenza. La manifestazione, complessivamente pacifica - al netto di qualche momento di scontro con dimostranti delle contromanifestazioni organizzate in diversi punti della capitale - è partita intorno alle 13.30, con l'arrivo dei primi militanti, e si è chiusa verso le 18.
Alle contromanifestazioni, secondo la polizia, hanno partecipato circa 1500 persone.