Liz Truss ha annunciato la marcia indietro sulla corporation tax
LONDRA - Salta nel governo Tory di Liz Truss la poltrona chiave del cancelliere dello Scacchiere, Kwasi Kwarteng, primo titolare delle Finanze e del Tesoro di origini africane nella storia britannica.
Il 47enne ministro si è dimesso a 40 giorni scarsi dalla nascita del nuovo gabinetto succeduto a quello di Boris Johnson sulla scia della bufera politica e finanziaria alimentata in queste settimane dalla "mini manovra di bilancio" d'esordio d'impronta iper liberista - contenente tagli miliardari di tasse in deficit malgrado l'inflazione, la crisi globale e l'ascesa dei tassi - da lui annunciata in Parlamento il 23 settembre.
Il siluramento di fatto di Kwarteng, richiamato in anticipo nelle scorse ore da una missione negli Usa prima di un'annunciata conferenza stampa in cui si attende che Truss faccia una marcia indietro a vasto raggio su misure fiscali chiave della "mini manovra", mira ad alleggerire la pressione sulla premier. Ma rischia in effetti d'indebolirne ancora di più la posizione, visto che si tratta in sostanza di sacrificare un alleato della prima ora e di cedere agli ultimatum dei mercati e dei contestatori interni alla maggioranza Tory.
Kwasi Kwarteng, nato in Inghilterra da genitori della buona borghesia ghanese emigrati nel Regno Unito e astro nascente della destra liberista conservatrice con studi all'università di Cambridge alle spalle, paga l'azzardo della manovra di settembre, i calcoli errati sui contraccolpi e il misto di incertezza e arroganza imputatogli sul fronte comunicativo.
L'annuncio delle dimissioni, prima ancora dell'ufficializzazione di Downing Street con lo scambio di lettere di rito con la premier e i riconoscimenti formali per il lavoro svolto, è arrivato dalla Bbc. La quale sottolinea come Kwarteng diventi il cancelliere più effimero per durata dell'intera storia britannica, eccezion fatta per Iain Macleod, che nel 1970 morì appena 30 giorni dopo aver ricevuto l'incarico. La sua permanenza al numero 11 di Downing Street è stata più breve persino rispetto ai 62 giorni di Nadhim Zahawi, attuale ministro titolare del ducato di Lancaster, nominato da Boris Johnson all'inizio della crisi di governo di questa estate e rimasto in sella per l'ordinaria amministrazione fino all'avvento del governo attuale seguito alla elezione Truss a nuova leader del Partito Conservatore.
Jeremy Hunt il successore
È Jeremy Hunt, 56 anni, veterano di vari governi britannici e già ministro degli Esteri sotto Theresa May, il nuovo cancelliere dello Scacchiere. Lo ha scelto Liz Truss, secondo il Guardian, per cercare di riunificare un Partito Conservatore in rivolta contro di lei.
Hunt è considerato un moderato, è stato lo sfidante numero uno di Boris Johnson per la leadership Tory del 2019 e ha sostenuto nella corsa al dopo BoJo l'ex cancelliere Rishi Sunak contro la stessa Truss. Succede a Kwasi Kwarteng, costretto oggi a farsi da parte sulla scia della bufera alimentata dalla manovra fiscale iperliberista annunciata in Parlamento il 23/9.
Liz Truss annuncia la marcia indietro sulla corporation tax
La premier conservatrice britannica Liz Truss ha annunciato in conferenza stampa a Downing Street di voler fare marcia indietro, ancora una volta nell'ambito della sua controversa mini manovra, sull'abolizione dell'incremento sulla corporation tax dal 19% al 25% a partire dall'anno prossimo, che quindi ci sarà come stabilito dal precedente governo. La prima ministra ha detto che è necessario per «rassicurare i mercati».
La premier si è limitata a ribadire di voler attuare le misure necessarie a rilanciare la «crescita» dell'economia britannica, ma ha anche ammesso che occorre garantire in questa fase anche «la stabilità» finanziaria e dei conti pubblici.