Il 41enne ha ucciso un uomo nel 2012 nella provincia di Oruzgan e ora rischia l'ergastolo
SYDNEY - Un ex soldato australiano, accusato di aver commesso un crimine di guerra in Afghanistan, è stato arrestato oggi nell'ambito di un'indagine su presunti illeciti commessi dai militari nel paese mediorientale. Il veterano di 41 anni potrebbe rischiare l'ergastolo se condannato per un crimine di guerra, ha precisato la polizia federale australiana. L'emittente pubblica Abc precisa che le accuse contro l'ex soldato si riferiscono alla morte per arma da fuoco di un uomo nella provincia centrale afghana di Oruzgan nel 2012.
Un'indagine interna condotta poco più di due anni fa ha rivelato che 39 civili sono stati «uccisi illegalmente» dalle forze speciali australiane e secondo la polizia tale inchiesta rivelerebbe presunti crimini di guerra commessi tra il 2005 e il 2016 in Afghanistan.
Dopo gli attacchi dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti, più di 26'000 soldati australiani sono stati inviati in Afghanistan per combattere al fianco degli Usa e dei loro alleati contro i talebani, al Qaeda e altri gruppi islamisti.