Accade per lo più nelle aree occupate, come a Kherson
LONDRA - La Russia usa i passaporti come strumento di "russificazione" delle aree occupate, come ha fatto a Donetsk e Lugansk prima dell'invasione del febbraio 2022: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
Le autorità delle aree occupate dell'Ucraina stanno quasi certamente costringendo la popolazione ad accettare i passaporti russi, commenta il rapporto pubblicato su Twitter. Gli esperti di Londra sottolineano che i residenti di Kherson sono stati avvertiti: se non accetteranno un passaporto russo entro il primo giugno prossimo, saranno «deportati» e le loro proprietà saranno confiscate.
Mosca, conclude il rapporto, «sta probabilmente accelerando l'integrazione delle aree occupate dell'Ucraina nella burocrazia della Federazione per contribuire a dipingere l'invasione come un successo, soprattutto in vista delle elezioni presidenziali del 2024».
Latest Defence Intelligence update on the situation in Ukraine - 24 April 2023.
— Ministry of Defence 🇬🇧 (@DefenceHQ) April 24, 2023
Find out more about Defence Intelligence's use of language: https://t.co/hKhCuMwBFk
🇺🇦 #StandWithUkraine 🇺🇦 pic.twitter.com/6ugy1ZlZXQ