La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen: «Abbiamo investito massicciamente nelle energie rinnovabili»
BRUXELLES - «È stato l'anno di una grave crisi energetica innescata dalla guerra di Russia, ma insieme siamo riusciti a sbarazzarci della nostra dipendenza dai combustibili fossili russi e ci siamo diversificati dalla Russia rivolgendoci a partner affidabili». Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in conferenza stampa al termine del summit del Mare del Nord a Ostenda.
«I cittadini dell'Ue hanno ridotto i consumi di energia del 20%, ma la cosa più importante è che abbiamo investito massicciamente nelle energie rinnovabili», ha evidenziato.
«La Commissione Ue contribuirà a raggiungere gli obiettivi di Ostenda» attraverso «un quadro normativo più semplice con la nostra legge sull'industria Net Zero, un uso incentivato delle energie rinnovabili con la riforma del mercato dell'elettricità e forniture sicure di materie prime essenziali», ha sottolineato von der Leyen.
«L'anno scorso per la prima volta abbiamo generato più elettricità dall'eolico e dal solare rispetto al gas», ha spiegato von der Leyen rimarcando come il mare del Nord «può diventare il principale corridoio per l'import di idrogeno rinnovabile».