Il presidente ucraino, la cui venuta non era stata annunciata fino all'ultimo, incontrerà i rappresentanti di 47 Paesi
CHISNAU - Volodymyr Zelensky è arrivato al Mimi Castle, in Moldavia, per partecipare alla riunione della Comunità politica europea che racchiude 47 Paesi, inclusi i 27 membri dell'Unione europea, la Gran Bretagna, i Balcani Occidentali, la Turchia e i Paesi del Caucaso.
La presenza del presidente ucraino è stata tenuta segreta fino all'ultimo per motivi di sicurezza ma nelle ultime ore si erano rincorse, a Chisinau, le voci sul suo arrivo.
Zelensky è il primo leader ad arrivare al summit, la cui sessione plenaria inizierà alle 12, prima della Family photo, il momento simbolo del vertice. Una foto in cui ci sarà anche Zelensky.
A pochi chilometri dalla Transnistria - Il vertice si è riunito a meno di una manciata di chilometri dalla Transnistria, la repubblica autoproclamatasi indipendente ma sotto l'egida proprio della Russia.
Le presenze confermate alla riunione sono 45. Mancherà il presidente turco Recep Tayyp Erdogan e i rappresentanti di San Marino. Ci saranno, tra gli altri, Giorgia Meloni, Emmanuel Macron, Pedro Sanchez, Olaf Scholz, Rishi Sunak, Mark Rutte, Viktor Orban, oltre alla padrona di casa Maia Sandu, al presidente del Consiglio Ue Charles Michel, alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen e all'Alto Rappresentante Ue Josep Borrell.
«La prospettiva di adesione» della Moldavia all'Unione europea «già c'è» e «la volontà di questo governo è chiara», così come "il percorso e la prospettiva europea" del Paese, ha detto Borrell, giunto al summit. «Ora devono fare lavorare, fare le riforme e la strada è aperta», ha evidenziato.
"L'unità e la forza", ha invece rilanciato con un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen al suo arrivo al vertice. Al "cinguettio" si accompagna la foto - sul red carpet nel cortile del Mimi Castle - di von der Leyen con Maia Sandu, che ospita il summit.
«L'Europa come unica famiglia» - Questo vertice «è una chiara espressione della nostra unità, forza e determinazione ad agire insieme come un'unica famiglia - una famiglia che resta unita, una famiglia che lavora insieme per affrontare questioni comuni, un'unica famiglia europea in cui gli Stati all'interno e all'esterno dell'Unione Europea agiscono insieme per dissuadere le aggressioni e consolidare la pace nel continente». Lo ha detto la presidente della Moldavia Maia Sandu arrivando al Mimi Castle, a Bulboaca, per il summit della Comunità politica europea.
Poco dopo l'arrivo di Sandu è giunto sul red carpet del vertice anche Volodymyr Zelesnky. I due presidenti delle ex repubbliche sovietiche si sono quindi stretti la mano davanti ai flash dei fotografi.