Sempre più affollate le primarie repubblicane: scende in campo anche l'ex governatore del New Jersey.
WASHINGTON - Si fa sempre più affollata la corsa per le primarie in campo repubblicano. L'ultimo in ordine di tempo a lanciare il guanto di sfida a Donald Trump è Chris Christie, l'ex governatore del New Jersey. Christie aveva già provato a correre nel 2016 ma si era ritirato dopo il deludente risultato alle primarie del New Hampshire e aveva in seguito appoggiato l'ex presidente, di cui ora è un nemico giurato. Christie intende infatti giocare la sua corsa tutta contro Trump, che ritiene non adatto a un nuovo mandato dopo aver incitato l'assalto al Congresso del 6 gennaio.
Nella giornata di ieri era stato l'ex vice-presidente Mike Pence a ufficializzare la propria discesa in campo per la corsa verso la Casa Bianca, mentre domani toccherà al governatore del North Dakota Doug Burgum presentare la propria candidatura. Poco conosciuto al di fuori dal proprio Stato, Bergum intende impostare la propria campagna su una politica energetica a zero emissioni, accelerando lo sviluppo della tecnologia in grado di catturarle.
Ma il rivale più accreditato di Trump - benché l'ex presidente è attualmente nettamente avanti nei sondaggi - resta il governatore della Florida Ron DeSantis.