Summit a due oggi a Pechino tra il co-fondatore della Microsoft e il Presidente cinese, ecco a cosa lavorano.
PECHINO - Dopo Elon Musk anche Bill Gates fa tappa in Cina. Il co-fondatore della Microsoft, che due giorni fa aveva commentato così il suo arrivo a Pechino, «sono entusiasta di visitare i partner che hanno lavorato alle sfide globali per la salute e lo sviluppo con la Gates Foundation per più di 15 anni», oggi è stato ricevuto da Xi Jimping nell'ambito delle sue attività filantropiche.
«Gates è il primo amico americano»
La conferma dell'avvenuto incontro arriva dalla portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying: «Xi Jinping ha incontrato BillGates. Il presidente Xi ha affermato che il signor Gates è il primo amico americano che ha incontrato a Pechino quest'anno. Le persone sono il fondamento delle relazioni Cina-USA. Contiamo sul popolo americano e speriamo in un'amicizia duratura tra i due popoli».
Sul tavolo del summit a due gli aiuti della fondazione Gates in supporto agli sforzi cinesi per combattere povertà, malaria e tubercolosi in Africa.
«Mortalità infantile e povertà»
E in questo senso a chiarire il cuore dell'incontro sono i messaggi lanciati dal benefattore e co-presidente della Fondazione Bill e Melinda Gates, che in precedenza era tornato a cinguettare su bambini e benessere, «il mondo stava facendo enormi progressi nella riduzione della mortalità infantile e della povertà», con un avvertimento, «ma le crisi globali ci hanno fatto arretrare». Facendo poi intendere il nuovo target: «I paesi africani sono particolarmente vulnerabili, con prezzi alimentari elevati, debiti schiaccianti e tassi in aumento di tubercolosi e malaria. Ecco perché la prossima volta andrò in Africa occidentale».
Dunque Bill Gates in Cina in vista di una campagna per la salute e il benessere del popolo africano? Stando alle sue parole postate sui social nei giorni precedenti il meeting cinese, sembra di sì. «Dallo sviluppo di farmaci contro la malaria agli investimenti nell'adattamento climatico, la Cina ha molta esperienza in questo - aveva twittato Gates - Dobbiamo sbloccare quel tipo di progresso per più persone in tutto il mondo».
Capitolo vaccini, affinché «tutti i bambini siano protetti».
E proprio in questi giorni la GAVI Alliance - che ha tra i suoi donatori proprio la Fondazione Bill & Melinda Gates - ha comunicato di aver vaccinato «oltre un miliardo di bambini in tutto il mondo». Post al quale il filantropo ha ribattuto: «Questo è un risultato importante nel fornire un accesso equo ai vaccini salvavita ai bambini di tutto il mondo. Continuiamo a lavorare per garantire che tutti i bambini siano protetti dalle malattie».