La soddisfazione del segretario di Stato americano Antony Blinken dopo l'incontro con il presidente cinese Xi Jinping.
PECHINO - La Cina ha promesso di non fornire armi alla Russia, ha dichiarato il segretario di Stato americano Antony Blinken dopo gli incontri a Pechino con il ministro degli Esteri Wang Yi e il presidente cinese Xi Jinping.
Blinken ha spiegato che l'impegno di Pechino a non fornire armi alla Russia è stato ribadito «ripetutamente» nelle ultime settimane, non solo agli Stati Uniti ma anche ad altri Paesi, riferisce la Bbc.
«Si tratta di un impegno importante, di una politica importante, e al momento non abbiamo visto nulla che lo contraddica», e ha aggiunto che gli Stati Uniti restano preoccupati per «le società private cinesi che potrebbero fornire assistenza, in alcuni casi chiaramente diretta a rafforzare la capacità militare della Russia in Ucraina».
Dopo l'incontro con Xi, Blinken ha aggiunto che gli Stati Uniti non stanno cercando di «contenere economicamente» la Cina.
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha riferito in conferenza stampa di aver affrontato con il presidente cinese Xi Jinping anche il tema degli oppioidi sintetici e del fentanyl (50 volte più potente dell'eroina, prodotto illegalmente in Cina da centinaia di piccoli laboratori). Lo riporta la Bbc.
Il fentanyl è il primo killer degli americani tra i 18 e i 49 anni, ha dichiarato Blinken ai media, definendo la sua produzione e vendita una «crisi» negli Stati Uniti. Cina e Stati Uniti sono ora in trattative per istituire un gruppo di lavoro nel tentativo di bloccare il flusso di sostanze chimiche che «contribuiscono ad alimentare questa crisi», ha dichiarato Blinken.