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CINAPechino presenta il suo «piano per un nuovo ordine mondiale»

14.09.23 - 07:32
Fungerebbe da alternativa all'attuale modello occidentale a guida Usa
keystone-sda.ch / STF (Kin Cheung)
Fonte Ats ans
Pechino presenta il suo «piano per un nuovo ordine mondiale»
Fungerebbe da alternativa all'attuale modello occidentale a guida Usa

PECHINO - La Cina ha presentato, in vista dell'Assemblea generale dell'Onu di fine mese, la 'Proposta della Repubblica popolare cinese sulla riforma e lo sviluppo della governance globale', la piattaforma per definire un nuovo ordine mondiale alternativo all'attuale modello occidentale a guida Usa.

Negli ultimi dieci anni, il concetto di comunità con un futuro condiviso per l'umanità è passato «dall'idea all'azione e dalla visione alla realtà», si legge nel testo diffuso dal ministero degli Esteri. La Cina invita «la comunità internazionale ad agire secondo un vero multilateralismo, a sostenere l'Onu nel ruolo centrale degli affari internazionali e a sviluppare e migliorare ulteriormente il sistema di governance globale».

Secondo il piano, la Global Security Initiative (Gsi) sostiene «un impegno verso una visione di sicurezza comune, globale, cooperativa e sostenibile e un impegno a risolvere pacificamente le differenze e le controversie tra i Paesi attraverso il dialogo e la consultazione». Ad esempio, la Cina «sostiene con decisione una soluzione politica della crisi ucraina»: la via da seguire è il rispetto reciproco, l'abbandono della mentalità da guerra fredda, la fine del confronto nei campi e la costruzione di «un'architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile».

La Global Security Initiative è uno dei tre pilastri strategici del presidente Xi Jinping, a cui si aggiunge la Global Development Initiative (Gdi) che ha come obiettivo «gli sforzi internazionali per consolidare ed espandere il consenso sullo sviluppo e per mantenerlo al centro dell'agenda globale». In questo contesto, la Belt and Road Initiative (Bri), la Nuova Via della Seta di cui ricorre quest'anno il decennale, è un modello di interconnessione e investimenti.

Infine, la Global Civilization Initiative per promuovere scambi e apprendimento reciproco tra le civiltà: è un modo per rafforzare la comprensione reciproca e l'amicizia tra le persone di tutti i Paesi. Invitando al rispetto della diversità, la proposta sollecita «i principi di uguaglianza, apprendimento reciproco, dialogo e inclusività tra le civiltà», accantonando i «sentimenti di superiorità».

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COMMENTI
 

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Bernasconi, ha ragione, ma il mio è sempre un paragone in termini relativi. Soprusi e ingiustizie ci sono anche da noi, per dire. Non esistendo il bianco e nero, scelgo sempre e comunque le società democratiche.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Mi scusi, doveva finire più sotto ma a volte le risposte mi partono come messaggi nuovi...

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Si ma infatti forse non ci siamo compresi. Sono d’accordo con lei. L’unica cosa che ho sentito di aggiungere è che sono veramente pochi (e dovrei anche pensare a quali) i paesi che possono avere il lusso di suggerire miglioramenti in fatto di trattare con dignità i propri cittadini.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Comprendo. Potrei riformulare così: se noi non possiamo insegnare ad altri, tantomeno possono loro a noi. Se il nuovo ordine globale deve essere trainato dalla Cina e dalle sue convinzioni, io mi tengo tranquillamente fuori. E, ancora, se devo scegliere tra Cina e Usa , mi tengo questi ultimi, con i loro difetti.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Adesso siamo decisamente d’accordo.

Tirasass 1 anno fa su tio
Propaganda. Investono nei paesi poveri (porti ecc) e poi li tengono per le p.... Leggere anche estrazione di minerali in Perù, moooolto sostenibile, ööhhhhh. Imperialismo, cambia solo l etichetta

Nexx 1 anno fa su tio
Non mi sembra che loro stiano dialogando con Taiwan 🤣

s1 1 anno fa su tio
però un po' la storia bisognerebbe guardarla..la cina nella sua millenaria storia non è (quasi) mai uscita dai suoi confini (culturali, antropologici, geografici), non ha colonizzato altri territori (o in misura negligibile) non ha messo sotto continenti e non ha depredato le risorse di interi continenti (si potrebbe dire la stessa cosa dell'ultimamente agitato spauracchio -ampiamente ridicolizzato- corea del nord) è sempre piuttosto stata lei ad essere "invasa" da successive ondate di "visitatori" esterni (vedi guerre dell'oppio per esempio). ultimamente la cina viene dipinta come il babau, il terrore rosso, ma in realtà è così? ha basi all'estero? ha eserciti in azione fuori dai suoi territori? è una potenza economica e produttiva, ma economicamente come funziona la bilancia degli scambi? come sta messa a know-how e tecnologia? quanto veramente sarebbe utile alla cina non poter commerciare con l'occidente? che vantaggio ne avrebbe? dopo aver analizzato tutto questo con obiettività, forse emerge che la cina non è il babau ma viene dipinta come il babau...

Signore 1 anno fa su tio
Risposta a s1
what about Tibet?

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Signore
funny you should write in english... study history and review the history of the region, go fist back to a certain Sir H McMahon and then go further back to see who was in Tibet doing what and then please refer back here

Signore 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Slow down, my dear English teacher (anche se forse un'occhiatina alla grammatica ti gioverebbe) Comunque da quanto scrivi, sembra quasi che i c i n e s i - senza entrare nel merito Han ecc... - siano immuni da im per ialismo o prevaricazioni degli altri. Invece non è così e non esiste giustificazione culturale, antropologica o geografica, che scusi quello che hanno fatto e continuano a fare ai poveri ti be tani. So long

s1 1 anno fa su tio
Risposta a Signore
oh si gnu r , perfetto esempio di quando si legge senza leggere e senza voler capire: riprendo "non è (quasi) mai uscita dai suoi confini (culturali, antropologici, geografici), non ha colonizzato altri territori (o in misura negligibile)" se fai uno sforzo capisci cosa intendo e poi ovviamente ti piacerà ancora meno; nel blog si sottolinea come la cina sia un pericolo imperialista, io segnalo come non è proprio così e che gli imperialisti si sono dimostrati gli altri, proprio quelli che casualmente abbaiano contro la cina, poi si c'è il tibet, ci sono gli uguri, la lunga marcia e le condizioni di lavoro di su mane ma ci sono la ricerca della mura di aiort per dimostrarne la sua esistenza e la ricerca dei peli del lupo di cappuccetto rosso per dimostrare che era originario della steppa. tutto fumo negli occhi che se be vu to giù non irrita nemmeno la gola

Signore 1 anno fa su tio
Risposta a s1
contento & convinto tu... Comunque convengo, non sono gli unici ad aver il vizio di prevaricare i più deboli e le mani pulite in questo mondo ce le hanno in pochi, ma questo non li giustifica.

pori_num 1 anno fa su tio
Tante belle parole, ma creare un ordine mondiale alternativo andrebbe ad alimentare i contrasti non ad appianarli. Non ci vorrebbe né multilateralismo né monolateralismo, non ci vorrebbe nessun tipo di lateralismo, ma un unico insieme di intenti che rispetti le culture, i popoli, i singoli cittadini, l’autodeterminazione, l’integrità , la libertà e il benessere di ogni nazione, collaborativo e non competitivo!! E ci sono valori che non possono dipendere dalle culture ma sono valori che dovrebbero essere universali in quanto parte della civilizzazione (parità di diritti e libertà per citare un esempio), quindi alcune realtà dovranno progredire parecchio dall’attuale stato di dittatura o repressione o disparità… Anche l’occidente dovrà fare i suoi passi per liberarsi per esempio dal perseguire interessi economici di taluni a scapito del benessere di talaltri. Lo so che è un’utopia, ma oramai sono un idealista! In ogni caso non credo proprio che sia un manipolo di dittatori che può assumere il ruolo di promotori di un nuovo ordine mondiale!

Tirasass 1 anno fa su tio
Risposta a pori_num
Sostengo!!

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Creino pure un ordine mondiale loro, alternativo, per paesi delle dittature. Chissenefrega, spiace solo per i loro popoli. L'importante è che certe idee e certi modi di governare non attecchiscano da noi, perché abbiamo per fortuna costruito nel tempo altri valori: non c'è perfezione, ma l'individuo è più emancipato, gode di maggiore dignità e molta più gente può realizzarsi. Vade retro Xi Jinping.

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Hai letto l’articolo?

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Blobloblo
Certo che l'ho letto , ma la Cina non è credibile, non è OGGI un paese che può portare miglioramenti alla governance mondiale esistente, certo non a noi europei. Che miglioramenti può proporre un paese NON democratico e Autoritario come la Cina ? Che ancora oggi non ha condannato l'aggressione ucraina e che non sa nemmeno trattare con dignità i propri cittadini?

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Concordo che la Cina non dovrebbe dare lezioni a nessuno, anche perché non ha condannato l’aggressione. Per quello che riguarda non sapere trattare con dignità i propri cittadini non so.. vada a chiedere cosa ne pensano gli indiani nelle riserve.. e non solo.. dunque se usiamo il suo metro di misura nessuno dovrebbe dare consigli.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
E si fidi che in generale io sono un pro americani

Roggino 1 anno fa su tio
Il lupo che si traveste da capucetto rosso rosso rosso… 🤦🏼‍♂️

Blobloblo 1 anno fa su tio
Risposta a Roggino
Quelli sono gli USA

Don Quijote 1 anno fa su tio
Certo, ottimo, anche banale, ma non fate come faccio, fate come dico. Brutta cosa l'ipocrisia che attanaglia l'umanità in una stretta mortale.

Gemelli57 1 anno fa su tio
Dalla serie predichiamo bene e razzoliamo malissimo. Ma dai....

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Un nuovo ordine mondiale è impensabile se prima non si abbatteranno tutte le divinità che sono oggetto di adorazione dall’ideologia dominante come: gli stati nazionali, il capitale, il mito della crescita infinita rappresentato dal PIL, eccetera, eccetera. Tutte categorie che puzzano di un passato irrimediabilmente superato.

Rigel 1 anno fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Aggiungo anche il consiglio di sicurezza permanente dell'ONU. Non faremo mai ppassi avati nella giusta direzione finché un manipolo di Stati detiene arbitrariamente il diritto di Veto. è il peccato originale alla base del nalfunzionamento dell'ONU.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Hai ragione ma così lontano gli umani non arriveranno mai, siamo ancora come gli scimpanzé della foresta del Congo, territoriali e aggressivi contro i membri degli altri clan.

Signore 1 anno fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Ciulindo.47, basterebbe 1° creare e far rispettare delle regole/dei meccanismi, per impedire eccessivi accentramenti del potere in poche mani. Che si tratti di poteri politici, giudiziari, economici, ecc.., dagli stati alle associazioni. 2°, che si leghi indissolubilmente il potere alla responsabilità. Ma il problema di oggi è che ci sono forze, mosse da pochi.., che vanno nella direzione contraria. Nei paesi totalitari, semplicemente, queste forze sono riuscite a completare l'opera.

Ulk 1 anno fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Il nuovo ordine alla Schwab. Non avrai nulla ma sarai felice

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Risposta a Signore
No Signore, non si tratta di rivendicare qualcosa all'interno della forma sociale vigente o, peggio, volerne la riforma come propone lei. Si tratta semmai di tagliare i ponti con il vecchio mondo. La retroazione del futuro sul presente si fa viepiù evidente e significativa.

Signore 1 anno fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
E come pensa che questo si dovrebbe realizzare? Da dove comincerebbe? NB. noi siamo il risultato del nostro passato. Ogni secondo che passa è la conseguenza di quello precedente.

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Risposta a Signore
Ognuno di noi è il risultato di una serie di concatenazioni causali che ci hanno spinti ad essere quello che siamo. Il libero arbitrio non esiste. Il determinismo sì. Ma, siccome nessuno può spiegare una realtà dall’interno della realtà stessa, è necessario spingersi fuori di essa catapultandosi nel futuro considerando l’evoluzione della realtà con altri paradigmi.

Signore 1 anno fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Ciulindo.47 spiacente, capisco le parole, ma non visualizzo nella pratica il concetto. Comunque: rispetto.

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Risposta a Signore
La dissoluzione della Civiltà classica con i suo modo di produzione schiavistico e i suoi ordinamenti politici, sociali e religiosi (paganesimo) a favore della società feudale con il suo nuovo modo di produzione basato sullo sfruttamento della terra da parte dei signori feudatari e i suoi ordinamenti politici, sociali e religiosi (cristianesimo) a carattere gerarchico, anche se la transizione è durata alcuni secoli, ne sono un esempio storico del concetto illustrato.

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Risposta a Rigel
Evidentemente nel mio commento é sottinteso che con “abbattimento degli stati nazionali...” siano incluse anche tutte le istituzioni che da essi derivano.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Rigel
Verissimo

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Ciulindo, quindi anarchia?

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
No. Sono molti i segnali di futuro che agiscono sul presente. Tuttavia, una società che confronta sé stessa unicamente con il suo passato, anziché con il futuro, è già morta.

Panoramix il Druido 1 anno fa su tio
Risposta a Ciulindo.47
Ciulindo: proponi l'anarchia, dunque?

Ciulindo.47 1 anno fa su tio
Risposta a Panoramix il Druido
No. L'ho appena detto sopra.

Poraccio 1 anno fa su tio
"un'architettura di sicurezza europea equilibrata, efficace e sostenibile". Un bel muro che separa la russia dal resto dell'europa sarebbe l'ideale

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Poraccio
😂😂👍

Peter Parker 1 anno fa su tio
Quando la Cina si sente nella posizione di sviluppare iniziative e discorsi su multilateralismo, dialogo, rispetto, comprensione reciproca, uguaglianza, sviluppo globale….tutto questo in un messaggio per L’ONU…..comincio a chiedermi se sono i cinesi ad essere spavaldi, oppure il mondo occidentale ad essere diventato insignificante ed ininfluente.

Signore 1 anno fa su tio
Sì, sì, amicizia, comprensione e scambio... basta che comandi lui su tutto. Alla faccia dell'accantonatore di "sentimenti di superiorità"

Keope1963 1 anno fa su tio
Il rispetto delle diversità, amicizia tra i popoli .. , Ma da che pulpito.. Xinjiang Uygur e Tibet sono solo due esempi.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Ha ragione però non solo la Cina dai.. bisogna anche essere coerenti e uguali con tutti col metro di misura.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Certo ma sono loro che hanno affermato di auspicare i cambiamenti e a loro mi sono rivolto
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