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Dopo la sua destituzione, erano girate alcune voci su un addio prematuro dell'ex speaker Kevin McCarthy che però smentisce.
WASHINGTON - Kevin McCarthy intende dimettersi dal Congresso americano prima della fine del suo mandato dopo essere stato destituito dal suo ruolo di speaker della Camera? L'indiscrizione - anticipata da Cnn che citando alcune fonti sosteneva che il repubblicano volesse trascorre più tempo con la famiglia - è stata smentita dal diretto interessato. «Non mi dimetto, ho molto lavoro da fare», ha precisato McCarthy, lasciando intendere di volersi pure ricandidare per un ulteriore mandato l'anno.
Chi al suo posto? - Intanto si cerca sempre il successore di McCarthy quale speaker. Secondo la stampa d'oltreoceano, i Dem pensano al nome di Hakeem Jeffries, l'attuale leader della minoranza della Camera, che già aveva sfidato lo sfiduciato McCarthy nove mesi fa. Una sua ascesa allo scranno più alto viene tuttavia considerata «molto improbabile», scrive il New York Times, dato che la maggioranza è colorata di rosso (221 contro 212). Sul fronte opposto le difficoltà si sono manifestate con uno step d'anticipo, perché anche il nome su cui puntare, per ora, non c'è. Soprattutto dopo il passo indietro pronunciato da McCarthy dopo il suo siluramento.
