Le adesioni sono state raccolte dall'ex ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, sul sito del suo partito DiEM25
ATENE - L'ex ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, torna a schierarsi contro i vertici Ue. Dopo la lunga lotta all'austerità imposta da Bruxelles durante gli anni della crisi del debito greca, l'economista ellenico questa volta mette nel mirino la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, chiedendone le dimissioni per l'atteggiamento assunto davanti al conflitto israelo-palestinese.
In una petizione lanciata sul sito del suo partito DiEM25, che ha già raccolto oltre 16mila sottoscrizioni, Varoukakis attacca la numero uno di Palazzo Berlaymont, rea a suo dire di aver «violato il quadro giuridico dell'Ue e ignorato la decenza morale fondamentale». «Pur condannando gli attacchi contro i civili in Israele, ha sostenuto il taglio di acqua, cibo ed elettricità nei confronti dei civili a Gaza, e il bombardamento della popolazione di Gaza con il pretesto della 'difesa'. Questa azione unilaterale ignora il diritto internazionale e il mandato democratico degli Stati membri Ue», scrive l'ex ministro.
Pronta la replica del vicepresidente dell'esecutivo Ue, il connazionale Margaritis Schinas. «La presidente ha mostrato solidarietà a un alleato dopo il peggior attacco terroristico della sua storia. Ha ricordato il diritto internazionale e ha triplicato gli aiuti a sostegno del popolo palestinese. L'Europa sarà sempre dalla parte dell'umanità. Senza se e senza ma», ha scritto su X (x Twitter) Schinas, esponente del partito conservatore Nea Dimokratia del premier Kyriakos Mitsotakis. Poi la stoccata a Varoufakis: «Scusa se questo ti turba».