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Si tratta dei primi colloqui tra le due superpotenze dai tempi di Obama. L'obiettivo? Scongiurare una destabilizzante corsa agli armamenti.
WASHINGTON - Primi colloqui tra Usa e Cina dai tempi dell'amministrazione Obama sul controllo di armi nucleari, mentre Washington cerca di scongiurare una destabilizzante corsa agli armamenti a tre con Pechino e Mosca. Lo scrive il Wall Street Journal citando dirigenti americani.
L'incontro previsto per lunedì si concentrerà su come ridurre il rischio di errori di calcolo. La discussione non segna l'inizio di negoziati formali per fissare limiti alle forze nucleari di ciascuna parte, come Washington ha fatto da tempo con Mosca.
L'incontro di lunedì fornirà ai dirigenti americani l'opportunità di sondare le loro controparti cinesi sulla dottrina nucleare di Pechino e sull'ambizioso rafforzamento del suo arsenale nucleare, che per decenni è stato molto più piccolo di quello di Stati Uniti e Russia.
Ancora più urgentemente, Washington è alle prese con la sfida di come scoraggiare le minacce nucleari gemelle provenienti da Cina e Russia, inclusa la questione politicamente spinosa se gli Stati Uniti avranno bisogno di espandere le proprie forze nucleari negli anni a venire.
In uno sforzo parallelo, l'amministrazione Biden sta anche cercando di coinvolgere la Russia in colloqui separati sul controllo degli armamenti, dopo che Mosca si è ritirata dal trattato New Start pur rispettando i suoi limiti sulle testate. L'amministrazione ha inviato a Mosca un documento confidenziale in cui delinea idee sulla gestione dei rischi nucleari ora e dopo la scadenza nel febbraio 2026 dell'accordo, che taglia le armi nucleari a lungo raggio americane e russe.
