Lo ha annunciato oggi il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa.
LISBONA - Le dimissioni del governo socialista portoghese saranno ufficializzate il 7 dicembre, un mese dopo l'annuncio dell'uscita di scena del primo ministro Antonio Costa, in seguito a un'indagine della magistratura che ha portato alla perquisizione dell'ufficio del suo capo di gabinetto.
Lo ha annunciato oggi il presidente della Repubblica, Marcelo Rebelo de Sousa. «In linea di principio l'ultimo Consiglio dei ministri si terrà il 7 dicembre, quindi la sera del 7 ci saranno le dimissioni», ha spiegato ai media locali il presidente conservatore nel corso di un evento pubblico a Lisbona.
Costa ha presentato le sue dimissioni il 7 novembre, dopo aver visto il suo nome implicato in una vicenda giudiziaria. Il capo del governo socialista aveva chiarito che non cercherà un nuovo mandato alla guida del Paese che guida dal 2015. La sua decisione era stata annunciata dopo una serie di arresti e perquisizioni che avevano portato all'incriminazione del suo capo di gabinetto e dei suoi ministro delle Infrastrutture.
Dopo aver accettato le dimissioni di Costa, il capo dello Stato ha indetto le elezioni legislative anticipate per il 10 marzo. Ma non aveva formalizzato le dimissioni dell'esecutivo socialista, che ha la maggioranza assoluta in Parlamento, per consentirgli di adottare il bilancio per il 2024. La legge finanziaria è stata adottata in via definitiva il 29 novembre. Quanto allo scioglimento del Parlamento, avverrà il 15 gennaio, ha confermato la stessa fonte.