Josep Borrell: «È urgente che l'Europa sia coinvolta nella risoluzione del conflitto»
BRUXELLES - Israele e Palestina, ma anche Egitto, Arabia Saudita, Giordania e Lega Araba sono stati invitati al Consiglio Esteri dell'Unione europea convocato per il 22 gennaio. Lo afferma sul suo blog l'Alto rappresentante per gli affari esteri dell'Ue Josep Borrell, di ritorno da un giro di incontri in Medio Oriente.
Secondo Borrell, «è urgente che l'Europa sia coinvolta nella risoluzione del conflitto israelo-palestinese», «in stretta collaborazione con i nostri partner regionali».
«Dal 7 ottobre - afferma Borrell nell'articolo del blog diffuso dalla delegazione dell'Ue in Egitto - vi sono opinioni divergenti all'interno dell'Ue su come reagire al conflitto a Gaza. Questa mancanza di consenso ha indebolito l'Ue nella regione e ci ha impedito di influenzare gli eventi, nonostante siamo direttamente colpiti da questo conflitto e dalle sue conseguenze. È giunto il momento di unirci e assumerci la responsabilità di spingere per la fine delle ostilità a Gaza e di lavorare con i nostri partner per perseguire attivamente l'attuazione della soluzione a due Stati».
«Una pace sostenibile non tornerà in Israele, in Palestina e nella regione - ha aggiunto - se non faremo rapidi progressi su questa strada. Per questo - ha concluso - ho invitato i ministri degli esteri di Arabia Saudita, Egitto e Giordania, nonché il segretario generale della Lega araba, a prendere parte al prossimo Consiglio affari esteri del 22 gennaio. Ho inviato un invito anche ai ministri degli esteri di Israele e Palestina. Spero che possa portare a uno scambio fruttuoso tra gli europei e i principali attori regionali e contribuire a rafforzare gli sforzi di pace».