Tra i due c'è un solco di quasi 20 punti percentuali, in crescita anche il leader della destra radicale Itamar Ben Gvir
TEL AVIV - Il leader centrista, ora ministro del Gabinetto di guerra, Benny Gantz è l'incontrastato re della scena politica a scapito di Benjamin Netanyahu, secondo un nuovo sondaggio del quotidiano Maariv che gli assegna il 50% dei favori rispetto al 31% del premier israeliano.
La rilevazione tuttavia assegna una crescita anche al discusso leader di destra radicale, e ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir.
Secondo il sondaggio del quotidiano 'Unità nazionale', partito di Gantz, avrebbe, se si votasse oggi, una maggioranza di 39 seggi alla Knesset mentre il Likud di Netanyahu otterrebbe 16 seggi, un divario di più del doppio. 'Potere ebraico' di Ben Gvir salirebbe invece a 9 seggi, il massimo di rappresentanza fino a oggi.
Il leader dell'opposizione Yair Lapid - che è rimasto fuori dal governo di guerra - vedrebbe confermati i 13 seggi del suo partito. Nella divisione per blocchi, l'attuale opposizione - anche se Unità nazionale di Gantz fa parte del governo di emergenza - avrebbe nel complesso 66 seggi alla Knesset contro i 44 della corrente maggioranza, una prevalenza schiacciante.