La linea di difesa «è un messaggio politico a Ue e Nato».
VILNIUS - La Linea difensiva che i Paesi Baltici intendono costruire sul confine russo e bielorusso è un «messaggio politico» a Ue e Nato. Lo ha detto il ministro degli Esteri Lituano Gabrielius Landsbergis.
«Sentiamo la guerra vicino a noi, se l'Ucraina non fermerà la Russia noi possiamo essere i prossimi, dunque dobbiamo essere pronti, in tutta Europa», ha aggiunto precisando che ai colleghi del Consiglio ricorderà che la guerra in Ucraina è «esistenziale» per l'Ue.
«Dobbiamo giungere a una soluzione europea per gli appalti comuni nella difesa, che oggi servono all'Ucraina ma un giorno potranno servire a noi». Per quanto riguarda la crisi in Medio Oriente, il ministro ricorda che l'Ue è «l'attore geopolitico più vicino alla crisi e dunque dobbiamo essere seri se vogliamo essere presi sul serio».