Lo rende noto il capo di Stato ripubblicando e commentando sul suo profilo X il post dell'anarcocapitalista Diego Macana Roa
BUENOS AIRES - Il presidente argentino, Javier Milei, è stato l'obiettivo di minacce di morte. Lo rende noto lo stesso capo di Stato ripubblicando e commentando sul suo profilo X il post di un economista della scuola economica austriaca, l'anarcocapitalista Diego Macana Roa.
Los democráticos que todo el tiempo me tildaban de antidemocrático... A ver dónde están condenando esos periodistas que se sumaban a esa ola de violencia contra mi persona... casi que no dudo que después de tirar la piedra esconderán la mano... https://t.co/1cZdCZmI25
— Javier Milei (@JMilei) March 31, 2024
Nel post di Macana Roa si legge: «Ultimamente ho ricevuto messaggi» con immagini «in cui Milei appare morto, accompagnati da scritte di questo tipo: inizieremo a uccidere i liberali, non avremo pace finché non vedremo Milei morto». A commento del contenuto il capo di Stato afferma: «questi democratici che mi hanno sempre bollato come antidemocratico (...)».
Tra le minacce ricevute, spiega la Tv pubblica Libertaria: «Il rumore sarà la tomba del regime» insieme a un disegno del volto del presidente come bersaglio.
I messaggi sarebbero arrivati dopo l'attacco all'ex guardia del corpo della sorella del presidente, Karina Milei, colpito alla testa.