Il presidente turco Erdogan ammette la sconfitta alle elezioni locali.
ISTANBUL - «Purtroppo non abbiamo potuto ottenere il risultato che volevamo alle elezioni». Lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, durante un discorso dalla sede del suo partito Akp ad Ankara, trasmesso dalla tv di Stato Trt.
Erdogan ha ammesso la sconfitta, dopo che i candidati sindaci del suo partito hanno perso ad Ankara e a Istanbul e in tutte le maggiori città del Paese. «Se Dio vuole, continueremo il nostro percorso vincendo», ha aggiunto il presidente turco.
«Abbiamo vinto», ha al contrario affermato Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul che, con oltre l'85% delle schede scrutinate, ha ottenuto più del 50% dei consensi, venendo riconfermato come primo cittadino e battendo quindi l'ex ministro dell'Ambiente Murat Kurum, il candidato di Erdogan, fermo al 40%.
«La popolazione di Istanbul ci ha dato l'autorità», ha detto Imamoglu dichiarando la vittoria, durante un discorso presso la sede del maggior partito di opposizione Chp a Istanbul. «Avete aperto la porta per il futuro», ha continuato Imamoglu, ringraziando gli elettori e criticando "il sistema autoritario" di Recep Tayyip Erdogan.
Imamoglu cinque anni fa aveva strappato la città sul Bosforo al movimento politico del presidente, che la dominava da oltre vent'anni. In molti quartieri, gli elettori del Chp sono in scesi in strada in massa, festeggiando il successo con fuochi d'artificio, clacson, bandiere turche e musica.