Il ministro degli esteri britannico incontra "The Donald" in Florida prima degli incontri ufficiali a Washington
WASHINGTON - Il Regno Unito, storico alleato numero uno degli Usa, si prepara a tutte le evenienze in vista delle prossime presidenziali d'oltreoceano. Lo conferma la tappa a sorpresa fatta nelle scorse ore in Florida da lord David Cameron, ministro degli esteri del governo Tory di Rishi Sunak, per vedere Donald Trump prima degli incontri ufficiali di Washington, nell'ambito di una visita in corso da ieri negli Usa.
Il faccia a faccia con l'ex presidente, e candidato repubblicano pronto a sfidare Joe Biden a novembre per cercare un clamoroso bis alla Casa Bianca che i sondaggi non escludono, ha preceduto l'incontro che Cameron avrà nelle prossime ore col segretario di Stato Anthony Blinken, sottolinea con evidenza la BBC, ricordando come l'attuale capo del Foreign Office (ed ex premier britannico) abbia in passato criticato alcune prese di posizione di Trump, ma abbia ritenuto evidentemente indispensabile rendergli visita.
Fra gli obiettivi del viaggio americano di Cameron c'è d'altronde quello di sollecitare lo sblocco dei fondi da 60 miliardi di dollari per il sostegno degli Usa alla guerra dell'Ucraina con la Russia: fondi al momento incagliati al Congresso proprio per l'opposizione dei sostenitori repubblicani di "The Donald".
L'ex presidente in passato ha avuto rapporti altalenanti con i conservatori britannici, al di là delle manifestazioni di simpatia personale verso l'ex primo ministro Boris Johnson. Mentre continua a coltivare l'amicizia con Nigel Farage, già leader del Brexit Party e attualmente presidente onorario di Reform UK, nuova formazione politica che fa concorrenza da destra ai Tories e appare in ascesa nei sondaggi in vista del voto previsto anche nel Regno entro l'anno.