Il Rassemblement National mette "nel mirino" i cittadini binazionali, che non potranno così accedere all'alta funzione pubblica
Il Rassemblement National (RN) ha stabilito una lista di circa «50 incarichi dell'alta funzione pubblica» da vietare ai cosiddetti cittadini binazionali, vale a dire al tempo stesso cittadini francesi e di un altro Paese: è quanto dichiarato dal candidato lepenista, Sébastien Chénu, intervistato da Rmc-Bfmtv.
Il divieto di incarichi cosiddetti «strategici» ai cittadini col doppio passaporto è tra le proposte più discusse e controverse del partito di estrema destra strafavorito nei sondaggi in vista delle elezioni politiche anticipate del 30 giugno e del 7 luglio. Nei giorni scorsi, lo stesso Chénu aveva precisato che il divieto riguarderà «lavori estremamente sensibili, per esempio, gente binazionale russa per occupare incarichi di direzione strategica nella Difesa».
Intervistato da TF1, ha spiegato che, in caso di vittoria del Rn, il divieto passerà attraverso una legge organica e un decreto per impedire le «ingerenze». Per lui, si tratta di «proteggere» nei «settori sensibili» del Paese.