Il leader pro-indipendenza è in esilio dopo la secessione della Catalogna, nel 2017.
MADRID - La Corte Suprema spagnola, il più alto organo giudiziario, ha rifiutato di concedere l'amnistia al leader pro-indipendenza Carles Puigdemont, in esilio dal fallito tentativo di secessione della Catalogna nel 2017, mantenendo il mandato di arresto nei suoi confronti.
«Il giudice della Corte Suprema ha emesso un'ordinanza in cui dichiara inapplicabile l'amnistia al reato di appropriazione indebita nel processo contro l'ex presidente della Generalitat Carles Puigdemont», ha dichiarato il tribunale in un comunicato diffuso oggi, specificando che il mandato di arresto nei suoi confronti rimane quindi in vigore.