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Il presidente del Parlamento venezuelano ha chiesto l'approvazione immediata di una risoluzione
CARACAS - Jorge Rodríguez, il presidente del Parlamento del Venezuela, ha chiesto di interrompere «tutte le relazioni» con la Spagna. Rodríguez ha ordinato alla commissione di politica estera di approvare una risoluzione, chiedendo allo stesso tempo che anche l'Aula la approvi «subito» per rendere effettiva la rottura totale delle relazioni bilaterali tra Caracas e Madrid.
Ieri il Parlamento spagnolo ha esortato il governo a riconoscere il candidato dell'opposizione venezuelana, Edmundo Gonzalez, come legittimo vincitore delle elezioni presidenziali
Il presidente del Parlamento venezuelano, dominato dal chavismo, ha poi affermato che «quello che ha fatto il Parlamento spagnolo equivale a una dichiarazione di guerra contro il popolo venezuelano e contro il suo governo, e noi non lo accetteremo».
Intanto, l'Ong statunitense Human Rights Watch (Hrw) ha chiesto al presidente della Colombia, Gustavo Petro, di assumere un «ruolo serio» in merito alla crisi venezuelana tramite Juanita Goebertus, direttrice di Hrw per le Americhe, dopo un incontro con membri del governo di Bogotá.
«Abbiamo chiesto che, oltre a proseguire nel processo diplomatico e insistere sulla pubblicazione dei risultati elettorali, che ci sia un controllo indipendente e che prenda molto sul serio questa crisi, come ha fatto per altre, come ad esempio quella israeliano palestinese, per chiedere che sia fatta giustizia per le gravissime violazioni dei diritti umani avvenute in Venezuela», ha dichiarato Goebertus.
Nel corso dell'incontro, la dirigente di Ong per i diritti umani ha denunciato la «mancanza di controllo e di sicurezza sull'immigrazione» da parte delle autorità colombiane nel Darién Gap, al confine con Panama.
