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NATOMark Rutte: «È tempo di passare a una mentalità di guerra»

15.01.25 - 13:12
Da oggi al via incontri a Bruxelles. Il capo uscente del Comitato Militare dell'Alleanza: «Necessaria spinta politica per nuovi piani»
afp
Fonte ats akr ans
Mark Rutte: «È tempo di passare a una mentalità di guerra»
Da oggi al via incontri a Bruxelles. Il capo uscente del Comitato Militare dell'Alleanza: «Necessaria spinta politica per nuovi piani»

BRUXELLES - La «spinta politica» a spendere di più per la difesa è «assolutamente necessaria» affinché la NATO sia pronta ad attuare i suoi «nuovi piani», ha sottolineato l'ammiraglio Rob Bauer, capo uscente del Comitato Militare dell'Alleanza, aprendo i lavori oggi a Bruxelles. Mentre il segretario generale, Mark Rutte, ha ribadito che è giunto il momento «di passare a una mentalità da tempo di guerra».

Il militare, che è olandese come Rutte, ha ricordato lo «storico discorso» del connazionale, ospite del think tank Carnegie Europe il mese scorso, quando «ha invitato gli alleati ad adottare una mentalità da tempo di guerra e a mettere il turbo alla nostra produzione e alla spesa per la difesa».

«Lei - ha proseguito - ha affermato che per prevenire la guerra la NATO deve investire di più e che dobbiamo essere meglio preparati per ciò che ci accadrà tra quattro o cinque anni. A nome delle autorità militari della NATO, desidero ringraziarla per questa forte dichiarazione politica. Questa spinta politica è assolutamente necessaria per garantire che vi siano le condizioni per avere la prontezza necessaria per attuare i nuovi piani di difesa dell'Alleanza».

«Non solo adesso - ha continuato Bauer - ma anche tra cinque anni. Intorno a questo tavolo abbiamo raccolto mille anni di esperienza militare. Lo dico non per farci sentire tutti terribilmente vecchi... ma per sottolineare l'ampia gamma di competenze militari che questa alleanza riunisce. Questo è davvero unico al mondo».

«Piani solidi ma insufficienti davanti a rischi»

«Abbiamo piani militari solidi, la prontezza delle nostre forze è aumentata, le esercitazioni militari sono più grandi e più frequenti. Tutto questo è essenziale, ma non è sufficiente per affrontare i pericoli che ci attendono nei prossimi quattro o cinque anni. Lo ripeto: per prevenire la guerra dobbiamo prepararci. È tempo di passare a una mentalità da tempo di guerra». Ha ribadito Rutte, aprendo la due giorni di riunione del Comitato militare dell'Alleanza.

«Questo - ha evidenziato il segretario generale - significa che dobbiamo rafforzare ulteriormente le nostre difese, investendo di più nella difesa e producendo maggiori e migliori capacità difensive».

«La Russia sta lavorando duramente per cercare di indebolire le nostre democrazie e minare la nostra libertà. E non è sola: ha dalla sua parte Cina, Corea del Nord e Iran», ha poi affermato Rutte. «La guerra della Russia contro l'Ucraina infuria. Le azioni ostili della Russia contro i nostri Paesi stanno accelerando, con attacchi informatici, tentativi di assassinio, atti di sabotaggio e altro ancora. «Un tempo chiamavamo queste azioni ibride», ma si tratta di «campagne di destabilizzazione», ha evidenziato.

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