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GERMANIA

«Così abbiamo ridotto l'immigrazione irregolare»

Nei primi tre mesi dell'anno, la Germania ha registrato un calo del 35% rispetto all'anno scorso
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Fonte ats
«Così abbiamo ridotto l'immigrazione irregolare»
Nei primi tre mesi dell'anno, la Germania ha registrato un calo del 35% rispetto all'anno scorso
BERLINO - «Abbiamo ridotto notevolmente l'immigrazione irregolare, nonostante le crisi e le guerre che stiamo attraversando. Nel primo trimestre del 2025 il numero di domande di asilo sarà inferiore di circa il 35% rispetto all'anno scorso e del 50...

BERLINO - «Abbiamo ridotto notevolmente l'immigrazione irregolare, nonostante le crisi e le guerre che stiamo attraversando. Nel primo trimestre del 2025 il numero di domande di asilo sarà inferiore di circa il 35% rispetto all'anno scorso e del 50% rispetto al primo trimestre del 2023».

Lo ha detto Nancy Faeser, ministra dell'interno tedesco durante una conferenza stampa dedicata al bilancio sulle politiche migratorie del governo federale.

Faeser ha anche sottolineato: «Abbiamo ridotto notevolmente il numero di persone in ingresso in Germania. Un contributo significativo a questo proposito è fornito dai controlli di frontiera presso tutti i confini terrestri tedeschi. La Polizia federale ha individuato circa 86.000 ingressi illegali ed eseguito circa 50.000 respingimenti. In questo modo impediamo l'ingresso a chi non è autorizzato e mettiamo fine ai criminali e agli estremisti. Da ottobre 2023, la Polizia federale ha arrestato più di 2.000 trafficanti di esseri umani nell'ambito dei controlli alle frontiere».

Anche in riferimento alle trattative in corso per formare il nuovo governo tra conservatori e socialdemocratici, nelle quali il tema migrazione è tra quelli sui quali ancora non si è definito un compromesso, la ministra (del Partito socialdemocratico SPD, ndr.) ha voluto sottolineare: «Abbiamo compiuto progressi decisivi verso la limitazione permanente dell'immigrazione irregolare a livello europeo. Nessuno può risolvere da solo i problemi migratori a livello nazionale; sarebbe un errore pericoloso. Ecco perché abbiamo svolto un ruolo decisivo nella negoziazione e nella conclusione del sistema comune europeo di asilo, che è stato un vero e proprio grande successo. Il sistema comune europeo di asilo rappresenta un passo da gigante ed è la chiave per limitare l'immigrazione irregolare».

«Puntare su migrazione regolare»
La ministra ha voluto sottolineare anche i risultati sul fronte dell'immigrazione legale: «Per il futuro e la competitività della Germania, è necessario che persone altamente qualificate sceglieranno il nostro paese». Questo accadrà «solo se offriremo loro delle prospettive reali». Faeser ha anche sottolineato come dal 2021 il numero di lavoratori qualificati sia cresciuto del 77%.

La ministra dell'interno ha messo in evidenza il contributo dato dalla nuova legge sulla cittadinanza, che ha reso le pratiche più veloci e diminuito i tempi per accedere alla richiesta di cittadinanza, aggiungendo che «è anche chiaro che agli islamisti, ai criminali e agli antisemiti non deve essere concesso il passaporto tedesco; abbiamo predisposto le norme necessarie a tal fine».

Nancy Faeser ha voluto anche ricordare gli investimenti per aumentare l'offerta di corsi di tedesco, ai quali possono accedere anche persone che hanno fatto domanda d'asilo ma ancora non hanno ricevuto una risposta definitiva.

Faeser ha poi concluso il suo intervento con una valutazione generale sulla questione migratoria: «Dobbiamo condurre dibattiti sulle migrazioni senza risentimento, consapevoli che si tratta di persone. Vorrei che ci fosse più rispetto per i quasi venticinque milioni di persone nel nostro Paese che hanno una storia migrante. Dovremmo sempre dimostrare: siamo un solo paese, siamo una sola società».

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