Con l'aumento delle temperature globali ampie fette di quattro regioni britanniche potrebbero diventare il terreno ideale per coltivare "bollicine" di qualità, secondo un gruppo di ricercatori
LONDRA - Kent, Sussex, Anglia orientale e Galles: sono le quattro regioni della Gran Bretagna nelle quali si potrebbero impiantare vigneti a sufficienza per sfidare il primato della regione francese della Champagne-Ardenne.
Lo sostiene un team di ricercatori dell'università dell'Anglia orientale. C'è il cambiamento climatico alla base di questa nuova opportunità: «L'ondata estiva di calore ha portato a una vendemmia da record e a un'ottima annata per i vini inglesi e gallesi» ha spiegato Steve Dorling. Questo ha portato «grande interesse negli investimenti». Usando modelli computerizzati, gli studiosi hanno evidenziato che ben 33¦700 ettari di terreno potrebbero essere produttivi se trasformati in vigneti.
L'unica condizione richiesta - si legge in uno studio del Journal of Land Use Science - è che la temperatura aumenti ulteriormente. Uno scenario più che probabile e che comporta una lunga serie di problemi ma, come in questo caso, anche qualche piccolo vantaggio.