Le tecnologie applicate al lavoro possono essere utili in casi di emergenza
MILANO - Il Comune di Milano ha deciso di estendere la possibilità di lavorare da casa a tutti i dipendenti e non solo a quelli residenti nella zona rossa di contagio del Coronavirus. Lo ha fatto sapere l'assessore alle Politiche del lavoro e Risorse umane del Comune, Cristina Tajani, attraverso un post sulla sua pagina Facebook.
«La nostra direzione Risorse umane è ininterrottamente al lavoro per garantire, allo stesso tempo, continuità dei servizi pubblici e sicurezza dei nostri lavoratori. - ha scritto l'assessore -. Da oggi abbiamo esteso la possibilità di smart working non solo ai dipendenti residenti nella zona rossa ma anche agli altri, compatibilmente con esigenze di servizio e adeguata turnazione».
«Siamo in contatto con il Ministero e con Anci per regolare al meglio la situazione del personale educativo che è casa a causa della chiusura delle scuole: abbiamo bisogno di indicazioni uniformi che non facciano perdere stipendio, ferie e permessi ai lavoratori e siamo in attesa dell'annunciato decreto del Governo. - ha aggiunto -. Allo stesso tempo sono diversi gli uffici a contatto con il pubblico che rispondono a centinaia di telefonate di cittadini ed operatori economici che chiedono delucidazioni sulle applicazioni della ordinanza regionale».