L'azienda dice di aver attivato «piani di approvvigionamento di emergenza».
PECHINO - Lunedì Coca-Cola ha fatto sapere che l'epidemia di coronavirus ha interrotto la sua catena di approvvigionamento di edulcoranti artificiali di produzione cinese. Pertanto la produzione di Coca Zero e Coca Light potrebbe subire delle riduzioni, nel caso l'emergenza dovesse protrarsi nel tempo.
«Abbiamo avviato piani di approvvigionamento di emergenza e non prevediamo un impatto a breve termine a causa di questi ritardi» ha scritto Coca-Cola nel suo documento, citato dalla Cnn. L'azienda non esclude tuttavia che questa «materia prima critica» possa scarseggiare a causa delle difficoltà produttive negli stabilimenti cinesi. In particolare si tratta di aspartame, acesulfame potassico, sucralosio, saccarina, ciclamato e glicosidi steviolici.
Un portavoce di Coca-Cola ha rifiutato di approfondire la relazione annuale. Non sono previsti ritardi nella produzione delle normali bibite zuccherate.