Il fondatore di Microsoft se la prende contro quelle amministrazioni locali che hanno preso provvedimenti poco energici
WASHINGTON POST - Uno shutdown a livello nazionale. È la misura che invoca Bill Gates contro il coronavirus. In un intervento per il Washington Post, il filantropo, fondatore di Microsoft, ha scritto di aver parlato con gli esperti e di aver concluso che una chiusura di tutto il paese è il metodo più efficace per contrastare la diffusione dei contagi, invece del mix di provvedimenti emanati da ogni singolo stato.
«Nonostante le esortazioni da parte degli esperti della salute pubblica - si legge - alcuni stati e contee non hanno chiuso del tutto. In alcuni stati le spiagge sono ancora aperte, in altri i ristoranti servono ancora ai tavoli. Questa è una ricetta per un disastro».
Gates ha sottolineato che se le persone sono libere di viaggiare tra uno stato e l'altro, lo stesso può fare il virus. «Finché - prosegue - il numero dei casi non comincia a scendere in tutta l'America, e potrebbero volerci dieci settimane od oltre, nessuno deve essere in grado di fare business come al solito o di allentare lo shutdown».