Per ora non ci saranno esuberi e licenziamenti
LONDRA - Saranno 28.000 e non 36.000, pari a circa il 60% del totale, i dipendenti di British Airways destinati nei prossimi mesi ad andare in congedo temporaneo a causa dell'emergenza coronavirus. Lo stabilisce il testo dell'accordo definito oggi pomeriggio fra i vertici della compagnia di bandiera britannica e il sindacato Unite.
L'intesa, soggetta all'approvazione degli iscritti, modifica alcuni punti della bozza anticipata in mattinata da Bbc. Oltre a ridurre il numero delle persone coinvolte, prevede che sia l'azienda stessa a pagare l'80% dei salari a coloro che saranno sospesi: senza ricorrere a quella sorta di cassa integrazione di Stato messa a disposizione dal governo di Boris Johnson di tutti i lavoratori colpiti dagli effetti della pandemia, e senza il tetto massimo delle 2500 sterline mensili previsto dallo stesso schema governativo.
Inserita poi una clausola che consentirà ai dipendenti di trasformare se vorranno i contributi pensionistici in reddito durante l'aspettativa. Confermato, invece, che non vi saranno per ora esuberi e licenziamenti.